La Macchina di Santa Rosa vista da TAG

Il trasporto della Macchina di Santa Rosa è la festa viterbese per antonomasia, dedicata alla patrona Santa Rosa,vissuta nel XIII secolo,la cui memoria è rievocata dai viterbesi attraverso una manifestazione unica al mondo,esaltante,quasi indescrivibile per la sua bellezza, spettacolarità ed emozione.

Il trasporto della Macchina di Santa Rosa è patrimonio immateriale dell’Unesco con ufficializzazione avvenuta durante l’ottava sessione del comitato intergovernativo che si è svolto a Baku, in Azerbaigian.La macchina di Santa Rosa consiste in una torre illuminata da fiaccole e luci elettriche, realizzata con una infrastruttura interna in metallo e materiali moderni quali ad esempio la vetroresina, alta circa trenta metri e pesante cinque tonnellate, che la sera del 3 settembre di ogni anno viene sollevata e portata a spalla da un centinaio di robusti uomini detti “Facchini” lungo un percorso di poco più di un chilometro, lungo le vie, talvolta molto strette, e le piazze del centro cittadino, tra ali di folla in delirio con l’animo sospeso tra emozione, gioia e anche un certo timore. Ma ogni descrizione riportata sulla carta o in video è pressoché inutile in quanto nulla può rendere l’idea se non assistere dal vivo al trasporto della Macchina di Santa Rosa, sempre capace di suscitare sensazioni nuove seppur nella ripetitività dell’evento che si compie ogni anno.

Il percorso della Macchina di Santa Rosa è ben visibile dagli affacci di TAG Guest House.